Nuova Riveduta:

Matteo 27:7

E, tenuto consiglio, comprarono con quel denaro il campo del vasaio perché servisse per la sepoltura degli stranieri.

C.E.I.:

Matteo 27:7

E tenuto consiglio, comprarono con esso il Campo del vasaio per la sepoltura degli stranieri.

Nuova Diodati:

Matteo 27:7

E, tenuto consiglio, comprarono con quel denaro il campo del vasaio, come luogo di sepoltura per i forestieri.

Riveduta 2020:

Matteo 27:7

E, tenuto consiglio, comprarono con quel denaro il campo del vasaio per servire da sepoltura ai forestieri.

La Parola è Vita:

Matteo 27:7

Finalmente, dopo essersi consultati, con quei soldi decisero di comprare un certo campo, da cui si prendeva la creta per i vasi, per farne un cimitero per gli stranieri che morivano a Gerusalemme.

La Parola è Vita
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Riveduta:

Matteo 27:7

E tenuto consiglio, comprarono con quel danaro il campo del vasaio da servir di sepoltura ai forestieri.

Ricciotti:

Matteo 27:7

E dopo essersi consultati tra loro, comperarono con esse il "Campo del Vasaio" per darvi sepoltura ai forestieri.

Tintori:

Matteo 27:7

E tenuto consiglio, comprarono con quel danaro il campo del vasaio per seppellirvi i forestieri.

Martini:

Matteo 27:7

E fatta consulta, comperaron con esse il campo d'un vasajo per seppellirvi i forestieri.

Diodati:

Matteo 27:7

E, preso consiglio, comperarono di quelli il campo del vasellaio, per luogo di sepoltura agli stranieri.

Commentario abbreviato:

Matteo 27:7

Capitolo 27

Cristo consegnato a Pilato, La disperazione di Giuda Mt 27:1-10

Cristo davanti a Pilato Mt 27:11-25

Barabba rilasciato, Cristo deriso Mt 27:26-30

Cristo condotto alla crocifissione Mt 27:31-34

È crocifisso Mt 27:35-44

La morte di Cristo Mt 27:45-50

Eventi della crocifissione Mt 27:51-56

La sepoltura di Cristo Mt 27:57-61

Il sepolcro assicurato Mt 27:62-66

Versetti 1-10

Gli uomini malvagi vedono poco le conseguenze dei loro crimini quando li commettono, ma devono rispondere di tutti. Giuda riconobbe nel modo più completo ai capi dei sacerdoti di aver peccato e di aver tradito un innocente. Questa era una piena testimonianza del carattere di Cristo; ma i capi erano induriti. Gettato il denaro, Giuda se ne andò e si impiccò, non potendo sopportare il terrore dell'ira divina e l'angoscia della disperazione. Non c'è dubbio che la morte di Giuda precedette quella del nostro Signore benedetto. Ma non era nulla per loro il fatto di aver avuto sete di questo sangue, di aver assunto Giuda per tradirlo e di aver condannato a spargerlo ingiustamente? Così gli stolti si fanno beffe del peccato. Così molti si fanno beffe di Cristo crocifisso. Ed è un esempio comune dell'inganno del nostro cuore, quello di far luce sul proprio peccato soffermandosi sui peccati degli altri. Ma il giudizio di Dio è secondo verità. Molti applicano questo passo dell'acquisto del pezzo di terra, con il denaro che Giuda riportò, per indicare il favore che il sangue di Cristo intendeva fare agli stranieri e ai peccatori dei Gentili. Si adempì una profezia, Zac 11:12. Giuda si avvicinò molto al pentimento, ma non alla salvezza. Confessò, ma non a Dio; non andò da lui a dire: "Ho peccato, Padre, contro il cielo". Nessuno si accontenti di convinzioni così parziali come quelle che un uomo può avere, rimanendo tuttavia pieno di orgoglio, inimicizia e ribellione.

Riferimenti incrociati:

Matteo 27:7

6 Mat 23:24; Lu 6:7-9; Giov 18:28
De 23:18; Is 61:8

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